Sono ormai prossimi alla conclusione i lavori di restauro del Paterno, il luogo di Tortona in cui la Piccola Opera della Divina Provvidenza ha mosso i primi passi e che è quindi ancora oggi molto caro a tutti gli orionini.
Inizialmente Casa degli oblati diocesani, su questo luogo don Orione aveva messo gli occhi quando doveva trovare una sede definitiva per la sua Congregazione, dopo che il Comune di Tortona gli aveva comunicato di non voler rinnovare l’affitto del Santa Chiara. Dopo giorni di preghiere davanti alla statua della Madonna, fu convocato dal vescovo, il quale gli propose finalmente di affittare della Casa degli Oblati, che diventa così lo stabile di proprietà della Congregazione.
Oggi, il Paterno è stato sottoposto a un ampio restauro e l’Economo generale della Congregazione, don Walter Groppello, presenta i lavori realizzati insieme all’architetto Flavio Mattioni:
