Ha preso il via presso il nucleo Alzheimer del Piccolo Cottolengo di Sanremo, il progetto di Arpaterapia condotto da Elena Mazzullo, tirocinante dell’International Harp Therapy Program Italia.
Il percorso prevede sessioni di gruppo e sessioni individuali rivolte ai pazienti, con benefici attesi anche per le loro famiglie e per il personale.
Al primo incontro, gli ospiti si sono mostrati molto concentrati e piacevolmente coinvolti, accogliendo con curiosità e apertura questa nuova esperienza sonora.
Il progetto è sostenuto con entusiasmo dal Direttore Don Fulvio Ferrari, in collaborazione con le dottoresse Camilla Martini e Ana Popovic, le psicologhe Lisa Manuello e Laura Bissolotti, e l’educatore Fabrizio Rinaldi.
Il nucleo Alzheimer del Piccolo Cottolengo di Sanremo è dedicato a soggetti affetti da gravi patologie involutive e disturbi comportamentali (malattia di Alzheimer e altre sindromi caratterizzate da decadimento mentale), assistiti in ambiente protesico in modo da garantire una qualità di vita dignitosa. Si definisce “ambiente protesico” la strategia di compenso che consente alla persona con gravi patologie involutive e disturbi comportamentali di continuare a condurre la vita di sempre, nelle migliori condizioni possibili, mantenendo il più a lungo possibile l’autonomia e riducendo le situazioni di stress; tale strategia si basa su tre fattori: l’ambiente fisico, il personale e le attività programmate dedicate agli ospiti.
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