L'inaugurazione dell'Unità Ospedaliera San Luigi Orione, situata nel Piccolo Cottolengo di Curitiba, presente nella capitale del Paraná da più di 59 anni, contribuisce al consolidamento dell'ente come Complesso Sanitario, conforme al piano strategico dall'organizzazione. Nella nuova Unità ospedaliera ci sono un totale di 25 posti letto di transizione, che serviranno le persone attraverso il Sistema Sanitario Unificato.
Secondo il Direttore Presidente, Pe. Renaldo Amauri Lopes, con l'apertura della nuova Unità Ospedaliera, l'organizzazione, che è già un riferimento nella cura delle persone con disabilità multiple, amplia questa attenzione specialistica alla società, e porta il carisma e i valori orionini in tutto lo Stato in cui l'organizzazione si trova.
L'obiettivo è quello di promuovere la riabilitazione dei pazienti del Sistema Sanitario Unificato (SUS) gratuitamente, in particolare gli anziani, che hanno la possibilità di promuovere l'autonomia, la riabilitazione globale e il recupero funzionale.
"All'interno di un progetto globale della nostra Congregazione che mantiene istituzioni in più di 30 Paesi, sempre per i bene di chi ne ha più bisogno, diventa anche una risposta alla grande sfida del XV Capitolo Generale della Congregazione che si è svolto nel 2022 e che ha avuto come tema il pensiero del Fondatore "Gettiamoci nel fuoco dei tempi nuovi", con l'invito a incoraggiarci ad aggiornare il nostro carisma nei servizi offerti alla comunità in generale. In questo modo, non manchiamo di rispondere alla chiamata del Vangelo a prenderci cura dei più poveri tra i poveri di Dio", spiega p. Renaldo.
Verrà offerta l'assistenza di equipe multidisciplinari, che includono diversi specialisti tra medici, infermieri, assistenti sociali, fisioterapisti, psicologi, logopedisti e terapisti occupazionali. Ciò che distingue maggiormente l'Unità Ospedaliera è l'assistenza post-dimissione, eseguita da professionisti che preparano la famiglia a ricevere il paziente e ad educare (o insegnare) come eseguire l'assistenza domiciliare per questo paziente nel migliore dei modi.
Il servizio è rivolto agli utenti SUS con condizione clinica stabile, ma che necessitano di riabilitazione o adattamento a postumi conseguenti a processi clinici, chirurgici o traumatologici. Verranno indirizzati i pazienti nella fase di trattamento post-acuto.
L'Unità consentirà la deospedalizzazione dei pazienti in condizioni critiche e di quelli dipendenti dagli ospedali per cure intensive, agendo per alleviare le carenze nella rete di assistenza SUS a Curitiba. Con un'attenzione particolare al pubblico esterno, il Complesso Sanitario Piccolo Cottolengo estende alla comunità tutte le cure differenziate, piene di carisma, valori e cure orionini, che già offre da 59 anni.
Secondo il direttore esecutivo del Complesso, Diogo Azevedo, l'Unità Ospedaliera genera benefici per la comunità che vanno oltre il trattamento differenziato. "Curitiba sta attraversando un processo di invecchiamento della popolazione, il che significa che sempre più persone hanno bisogno di cure a lungo termine per affrontare la riabilitazione o l'adattamento alle conseguenze derivanti da processi clinici, chirurgici o traumatologici. E questi letti di transizione che offriamo riducono il sovraccarico nel SUS di Curitiba, liberando spazio negli ospedali per i pazienti più gravi, oltre a migliorare l'assistenza e la qualità della vita di tutti i pazienti", spiega Azevedo.
Alla cerimonia di inaugurazione, il sindaco di Curitiba, Rafael Greca, ha firmato il contratto tra il comune e il Complesso Sanitario, per la manutenzione e il finanziamento parziale della nuova unità. Il sindaco ha anche sottolineato l'importanza dell'Opera Orionina per la città. "Quando hanno nominato Curitiba la città più intelligente del mondo, ho detto: 'non ha senso essere intelligenti se la città non ha un cuore'. Questo è il cuore di Curitiba. Si chiama "Piccolo Cottolengo", ha detto il sindaco nel suo discorso.
La realizzazione del progetto è stata possibile solo con la donazione di aziende partner e persone che sostengono la causa.
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