Ricordiamo Sac. MIS Antoni

Sac. MIS Antoni, da Wielopole Tarnow (Polonia), morto a Warszawa (Polonia) nel 1989, a 79 anni di età, 55 di Professione e 48 di Sacerdozio.

Da “Atti e comunicazioni della Curia Generale”, Maggio - Agosto 1989

Sac. Antonio Mís
da Wìelopole (Polonia) passato al Signore in Warszawa il 26 aprile 1989, a 80 anni di età, 56 di professione religiosa e 49 di sacerdozio.

Nato vicino a Tarnow il 22 dicembre 1909, da una famiglia con cinque figli, frequentò diverse scuole nella Polonia già indipendente. Finite le elementari a Dabrowa a 12 anni, nel 1921, in seguito frequentò il ginnasio e il liceo statale a Dabrowka Tarnowska, conseguendo il diploma di maturità nel 1929. Rispose poi alla vocazione sacerdotale, entrando nel seminario diocesano di Tarnow, dove studiò la filosofia e vestì l'abito sacro (1.10.1929), ma fu costretto a lasciarlo per motivi di salute, così come accadde a don Orione giovinetto presso i francescani di Voghera. Dovette perciò ripensare la sua vocazione da capo. Gli venne incontro un giovane alunno del nostro seminario minore di Zduńska Wola, certo Michalczewski, che gli indicò la congregazione di don Orione: entrò così tra i figli dell'Opera a Zduńska   Wola il 28.9.1931.

Completati l'aspirantato — come bibliotecario ed insegnante nelle inferiori — il noviziato — coi primi voti (14.10.1933) — e il tirocinio, venne inviato, con altri confratelli a Tortona, dove giunse il 29.12.1935. Nel centro e cuore della congregazione, vicino al beato Fondatore e a don Sterpi, assimilò l'ultima formazione sacerdotale e religiosa. Di qui, dopo un anno di studio dell'italiano, fu mandato a studiare teologia all'università Gregoriana di Roma, conseguendo il baccalaureato nel 1938: terminò questa disciplina a Tortona. Dopo aver professato in perpetuo il 15.8.1938, il 21 luglio 1940 fu ordinalo sacerdote, mentre nella sua Patria infuriavano le conseguenze della guerra.

Don Mis rimase in Italia 11 anni (1935-1946). A Tortona divenne prefetto di chierici e quindi, dal 1941 al 1946, padre spirituale dei nostri seminaristi a Buccinigo d'Erba, nelle domeniche e nelle feste prestandosi ad aiutare i parroci del milanese: quest'esperienza diventò per lui una buona scuola di pastorale.

Nel 1946 ritornò in Polonia destinato come maestro dei novizi per 16 anni a Zduńska   Wola (1947-1952), a Izbica Kujawska (1952-1958 e 1964-1967) come pure a Warszawa - Anin (1981-1983). Edificò tantissimi giovani novizi con il buon esempio e gli insegnamenti attraverso istruzioni e "buone notti" nei quali i temi più cari erano la povertà, la castità, l'obbedienza, la mortificazione, la devozione alla Madonna, la fedeltà al Papa e a don Orione.

Ricordava pure con commozione i nostri inizi in Polonia... Sempre paterno ed aperto, era stimato per l'atteggiamento sereno che lo rendeva amato da tutti!

Nel 1958 conseguì la licenza presso l'Accademia di Teologia Cattolica a Warszawa e divenne professore di dommatica nel nostro seminario maggiore di Zduńska   Wola, cosa che faceva già negli anni 1946-1947. Dal 1967 al 1972 fu rettore del seminario, continuando a restare nell'ambiente formativo; passò poi a dirigere la casa di Kalisz (1972-1975), di Barska a Warszawa (1978-1981) e del noviziato ad Anin (1981-1983). Fu pure consigliere e vicario provinciale (1976-1982).