Il 24 agosto, con il tema “Insieme a Maria e a Don Orione siamo pellegrini della speranza”, la famiglia carismatica orionina del Mozambico presente nella Provincia di Maputo (religiosi, seminaristi, laici del MLO, tra cui parrocchiani, madrine e padrini di vocazioni, collaboratori, giovani del MGO e Davilton, rappresentante degli assistiti del Piccolo Cottolengo) si sono recati in pellegrinaggio al Santuario arcidiocesano di Nostra Signora di Fátima a Namaacha. Questo pellegrinaggio rientrava nelle attività organizzate nell'ambito dell'Anno Mariano Orionino indetto dal 11 febbraio al 20 novembre 2024.
Padre Denis Zoungrana, coordinatore della Regione missionaria orionina "Nostra Signora della Natività", dopo essere stato accolto dal rettore del Santuario, ha salutato tutti e ha dato la parola a padre Paulino Secane, rientrato da poco dall'Italia che ha invitato i presenti a riflettere sul tema pellegrinaggio. P. Paulino, dopo aver contestualizzato l'Anno Mariano Orionino, ha sottolineato l'importanza che ogni pellegrino orionino cammini nella speranza, guardando a come la Vergine Maria, Madre di Dio, e san Luigi Orione hanno vissuto la speranza. Ha concluso l'intervento invitando tutti a testimoniare la speranza da protagonisti pellegrini che donano vita e gioia, fiduciosi nella Divina Provvidenza e attraverso gesti concreti di carità a favore dei più bisognosi e del Piccolo Cottolengo Don Orione. Poi, tutti i pellegrini con il rosario in mano si sono recati alla grotta della Madonna pregando e cantando con fervore, sotto la guida di Padre João. Nella grotta tutti i pellegrini si sono consacrati a Maria e hanno invocato la sua intercessione recitando insieme la preghiera dell'Anno Mariano Orionino.
Al termine i pellegrini sono tornati al Santuario per la Santa Messa, presieduta da Padre Denis e concelebrata dai padri Pedro, Paulino, Miguel, Aparecido, João, Adérito e da padre Anselmo, rettore del Santuario. La Messa è stata animata dai seminaristi di filosofia della Casa di Formazione São José. Nell'omelia, padre Denis ha ringraziato Dio per l'opportunità del pellegrinaggio e allo stesso tempo ha ringraziato tutti per la loro presenza. Ha sottolineato che questo è il primo pellegrinaggio come Famiglia orionina che si svolge all'interno di uno speciale evento qual è l'Anno Mariano Orionino, auspicando che ogni anno la famiglia carismatica possa compiere un pellegrinaggio mariano, devozione tanto cara a Don Orione. Ha poi chiesto a padre Pedro, segretario della Regione missionaria, di redigere un verbale per documentare questo momento. L'omelia è proseguita ricordando la predicazione di padre Paulino e si è soffermata brevemente sulla liturgia della festa di san Bartolomeo apostolo, invitando tutti a incontrare sinceramente il Signore per vivere nella speranza, da veri orionini senza finzioni.
Infine, nel salone attiguo al Santuario, i pellegrini si sono riuniti, condividendo il cibo, per poi ritornare alle proprie case, pieni di speranza per questo momento di insegnamento e di preghiera così memorabile. Ave Maria e avanti!
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