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Ricordiamo Sac. CANAVESE Ernesto

Qualifica religiosa: Sacerdote
Data del decesso: 29 Dicembre 1954
Luogo del decesso: Venezia
Luogo di sepoltura:

Sac. CANAVESE Ernesto, da Sanremo (Imperia), morto a Venezia nel 1954, a 48 anni di età, 29 di Professione e 25 di Sacerdozio.


Da "Atti e comunicazione del Consiglio Generale": 

Sac. Ernesto CANAVESE, da Sanremo (Imperia), morto a Venezia il 29 dicembre 1954 a 48 anni di età, 29 di Professione e 25 di Sacerdozio

   di fu Antonio e fu Ferrua Teresa, nato a Sanremo (Prov. Imperia e Diocesi di Ventimiglia) ; l'8 agosto 1906 ; battezzato a Sanremo, presso la Collegiata di San Siro il 15/8/1906, Cresimato in N. S. degli Angeli di Sanremo da Mons. Ambrogio Daffra, Vescovo di Ventimiglia, nel 1916.

Da bimbo, fu per 8 anni presso l'Istituto di Educazione delle Suore della Neve (era orfano di padre).

Fece regolarmente le scuole elementari governative, conseguendo la maturità, ed anche i diplomi della quinta e sesta elementare; frequentò poi le scuole tecniche governative, e nel 1921 ebbe la licenza tecnica. Nel 1929 ottenne l'autorizzazione per l'insegnamento della matematica alle Scuole di grado superiore. 

A Sanremo ebbe modo di conoscere Don Orione, e gli espresse il desiderio di entrare in Congregazione. Don Orione lo accolse, e lo avviò a Venezia, all'Istituto Artigianelli S. Gerolamo Emiliani, ed ivi, a 17 anni, fu ricevuto da Don Carlo Sterpi.

Il 21/11/1923 gli imponeva e benediceva l'abito talare S. Em.za Pietro la Fontaine, Cardinale Patriarca di Venezia; e da allora, sino al conferimento del Sacro ordine del Presbiterato, restò in quella città, attendendo agli studi, e prestando la propria opera nelle Case della Piccola Opera.

Le Sacre Ordinazioni conferitegli dal Card. Em.mo La Fontaine : Tonsura 17-12-27; Primi 2 Minori 21-3-28; Ultimi 2 minori 24-3-28; Suddiaconato 22-12-28; Diaconato 25-5-29; Presbiterato 21-9-29.

Aveva studiato privatamente la lingua latina; frequentato, non sempre regolarmente, il liceo filosofico, regolarmente frequentato la TEOLOGIA presso i Revv.mi Padri Cavanis. Aveva però sostenuto regolarmente lutti gli esami ; quelli di Teologia in Seminario a Venezia, con buon esito.

Durante il periodo degli studi in Venezia gli furono affidati di volta in volta gli incarichi di Assistente, Economo, Capo Assistente.

Dal 1930 al 1931 passava, quale Direttore, all'orfanotrofio Gentili di Fano. Negli anni 1932, 1933 era Direttore dell'Opera San Luigi a VARALLO. Nel 1933/34 lo troviamo Economo della Casa Madre, a Tortona. Dal 1934 al 1945 è Direttore dell'Orfanotrofio Gentili a Fano.

Desumiamo; i movimenti successivi dal Bollettino Atti del Consiglio Generalizio: nel dicembre 1946 è nominato Consigliere Provinciale della Prov. S. Benedetto. Tale è confermato nel dicembre 1947. Il 7/12/48 è nominato Direttore per l'anno dell'Istituto Sacro Cuore a San Severino Marche. . Il 1/9/1949 è Consigliere Provinciale (3° Consigliere) della Provincia di San Marziano. Il 1/9/1949 è nominato Direttore (1° triennio) dello Istituto MANIN - Venezia. Il 24/9/1952 è Consigliere Provinciale (confermato) della Provincia di S. Marziano. Il 24/9/1952 è confermato Direttore dell'Istituto MANIN - Lista di Spagna, per il 2° triennio. Nel 1954 aveva celebrato il 25 di Sacerdozio. In tale occasione il Sommo Pontefice gli aveva fatto pervenire con lungo telegramma la sua particolarissima benedizione, e Superiori, Confratelli, Amici, Benefattori, Beneficati, Familiari l'avevano circondato d'affetto.

Il 29 dicembre 1954, al Lido di Venezia, una vettura filoviaria partita alle 12,15 da S. Maria Elisabetta, dopo la fermata di Ca' Bianca si scontrava con un autocarro sulla strada di Malamocco, a causa della fitta nebbia che limitava la visibilità. Vi furono otto feriti, mentre Don Canavese decedeva sul colpo. Era a fianco dell'autista del filobus, e l'urto lo proiettava con tal violenza contro un'asta metallica di sostegno, da produrgli la frattura del cranio.

Chiudeva così tragicamente una esistenza tutta votata, nel solco di Don Orione, al bene degli orfani e dei fanciulli poveri e bisognosi, al bene delle anime di ogni condizione sociale e particolarmente degli istituti maschili e femminili delle città ove lo mandò l'obbedienza.

I funerali furono imponenti. Si svolsero Venerdì 31 dicembre 1954, muovendo dal MANIN, nella Chiesa Parrocchiale di San Geremia. Impartì l'assoluzione alla Salma S. E. il Cardinale ANGELO RONCALLI, Patriarca di Venezia, presenti il Superiore Generale Don Carlo Pensa, e le massime Autorità della Provincia e cittadine, oltre a schiere di beneficati, e gran folla di popolo d'ogni condizione. Disse brevemente di Don Canavese. il Consigliere Generale Don Luigi Piccardo che lo ebbe sempre carissimo.

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