
Accompagnati dal direttore della Provincia argentina P. Eldo Musso e dall’economo provinciale P. Raul Trombini, P. Vieira e Don Groppello il 4 marzo hanno raggiunto Cordoba (Argentina) per effettuare una nuova tappa della Visita canonica generale.
Al loro arrivo i visitatori sono stati subito accolti in aeroporto da tutta la numerosa e giovane comunità religiosa orionina di Cordoba, ossia il direttore e parroco P. Rodrigo Nicolàs Galvez, i due confratelli sacerdoti P. Sergio Alejandro Jimenez e P. Gustavo Omar Cadenini; con loro anche i giovani religiosi fr. Braian Nahuel Perez, il ch. Humberto José Ruiz Diaz Riveros, il ch. Wesley Alfonso Da Silva Ferreira, il ch. Victor Manuel Oliveira Barros e l’aspirante Christian Rafael Gomez.
La Visita canonica, oltre ad essere un momento forte di revisione e rilancio della vita religiosa di ogni comunità, come previsto dalle Costituzioni e Norme, serve per riprendere e calare nella concretezza della vita di ogni comunità i temi dell’ultimo Capitolo generale che nelle specifico, con l’esortazione “Gettiamoci nel fuoco dei tempi nuovi”, ha declinato in alcuni punti il suo contenuto: 1. Innamorarsi di Dio e della sua Parola; 2. Appassionarsi di don Orione e della sua Santità; 3. Rinnovarsi in tutto, perché la nostra Congregazione sia profetica: a) Vivendo le dinamiche comunitarie con uno stile più evangelico, b) Accostandosi alle nuove povertà con uno stile povero, c) Crescendo come famiglia carismatica con lo stile della comunione, d) Amministrando i doni della Provvidenza con lo stile della condivisione.
È questo che i Visitatori sono venuti a dire ai confratelli di Cordoba. «Ma la Divina Provvidenza ci ha preceduti – riferisce do Groppello -, regalandoci una seconda “sorpresa”: il coincidere dell’inizio della visita canonica in questa comunità, con il conferimento del Lettorato al nostro confratello Humberto, di origine paraguayana. Niente di più appropriato che vivere questa celebrazione del Lettorato come la più visibile incarnazione della prima tematica del Capitolo: Innamorarsi della Parola di Dio».
Nei cinque giorni di Visita canonica, oltre ai colloqui con i confratelli, P. Vieira e Don Groppello hanno visitato le diverse realtà e le tante attività che i religiosi portano avanti a Cordoba, a cominciare dalla parrocchia “Nostra Signora de Desemparados” e le sue cappelle, il Cottolengo con i suoi 8 edifici, la Scuola (dall’infanzia alla secondaria) che conta un totale di 1.230 alunni (180 dei frequentano la Scuola Speciale per residenti e per esterni), che seguono un doppio turno: mattina 8.00-12.30 e pomeriggio 13.00-17.30; ogni classe ha dai 30 ai 40 alunni. Ci sono poi il Centro diurno, la comunità vocazionale e la Radio FM “Providencia”. Tante le persone incontrate tra i laici orionini impegnati in varie attività, gli insegnati, gli operatori, il personale sanitario e altri ancora. La riunione con gli operatori pastorali nel pomeriggio di ieri è stato l’ultimo appuntamento della Visita canonica a Cordoba di P. Tarcisio Vieira e Don Walter Groppello, che questa mattina, sempre accompagnati da P. Eldo Musso e P. Raul Trombini, sono partiti per l’Uruguay, dove li attende la comunità orionina di Montevideo.
|