
Il Vicario Generale Don Maurizio Macchi è partito venerdì 11 novembre per le Filippine. Poche ore dopo essere sbarcato a Manila ha raggiunto la parrocchia di Payatas, luogo storico dell’inizio della presenza orionina nell’arcipelago asiatico. Lì si celebrava la festa patronale, Madre della Divina Provvidenza.
Celebrante principale è stato Mons. Teodoro Bacani, vescovo emerito di Novaliches, la diocesi in cui si trova la parrocchia. Il vescovo, con un’allegra e carismatica omelia ha spiegato alla folla accorsa numerosa, quanto sia importante per noi sapere che anche nei momenti difficili c’è qualcuno che si prende cura di noi, e Maria è lì a dimostrarcelo e a sostenerci nella fede. Dio non solo sa trovare la soluzione anche delle situazioni più complicate, ma spesso sa anche trasformarle in benedizione per chi è riuscito ad affidarsi con fede alla sua protezione.
Martedì 15 e mercoledì 16, sono stati invece i giorni dell’Assemblea regionale di programmazione. Tutti i religiosi orionini presenti nelle Filippine si sono riuniti nel seminario di Montalban e per due giorni hanno riflettuto sul documento del recente Capitolo Generale a partire dai contributi precedentemente preparati nelle rispettive comunità. «Tutti hanno sottolineato l’importanza di camminare in unità e collaborazione per essere segno visibile in un mondo sempre più lacerato da divisioni, egoismo e guerre – ha riferito Don Oreste Ferrari -. Le nostre opere nelle Filippine, se paragonate ai grandi bisogni di una nazione così popolata, sono forse piccole di dimensione, ma suscitano grande ammirazione tra la gente e desiderio di fare il bene; infatti, sono molte le persone che collaborano con noi o sostengono le nostre opere».
Alla fine dell’Assemblea Don Macchi ha continuato la visita nelle altre realtà della missione.
Le Filippine sono il secondo paese al mondo per numero di Cattolici, dopo il Brasile. Infatti, su un territorio vasto quanto quello dell’Italia, abitano quasi cento milioni di Cattolici. I nostri primi missionari arrivarono lì 31 anni fa ed ora vi sono tre comunità presenti in tre differenti regioni del paese.
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