
Oggi 21 febbraio 2021è deceduto a Montevideo (Uruguay) il carissimo Confratello Fr. Roberto VERA. Era nato a Colonia Miguelete (Uruguay) il 25 gennaio 1966. Aveva 55 anni di età e 29 di professione. Apparteneva alla Provincia “Nuestra Señora de la Guardia” – Argentina.
Fr. Roberto era nato a Colonia Miguelete (Uruguay) il 25 gennaio 1966. Entrò in Congregazione a Montevideo in età adulta, avendo infatti già 32 anni. Dopo la Prima Professione, avvenuta l’11 febbraio 1992, ha cominciato a lavorare alla scuola tipografica di Montevideo, in cui la Congregazione formava e garantiva un futuro a tanti ragazzi di famiglia povera. È passato poi in Argentina per un’esperienza a Buenos Aires, per tornare poi a lavorare a Montevideo, al Cottolengo. In una sua lettera scriveva: “Credo che la vocazione di un fratello si basi sulla fraternità continua, uniti nel pregare, uniti nel lavoro, in un’uscita di casa… Io non so vivere solo, quando ero al Noviziato, ho scelto di diventare Fratello perché ho creduto che sarebbe la cosa giusta per me. Il Signore mi ha dimostrato che si può vivere nell’amore di Cristo attraverso i fratelli.”
È stato anche per due volte missionario nella Provincia Brasile Nord (1996 e 2017), lavorando rispettivamente a Brasilia e Rio de Janeiro.
Per vari anni, ha sofferto senza mai lamentarsi di un linfoma che, pian piano l’ha condotto alla fine; ha continuato ad accompagnare il personale del Cottolengo di Montevideo senza risparmiarsi, dando esempio di servizio e di cura per i ragazzi.
Con lui, l’Uruguay Orionino ha perso un altro religioso dopo la partenza, qualche mese fa, di P. Manuel Barbé. Speriamo che, dal Cielo, lui interceda perché qualche giovane ne segua l’esempio rimpolpando le fila ridotte ormai ai minimi.
Requiescat in pace! E preghi per noi!
“I Figli della Divina Provvidenza esprimono la loro comunione anche suffragando generosamente i confratelli defunti. Ricevuta notizia della morte di un confratello, le comunità si raccolgono in preghiera per lui. Lo ricordano nella santa Messa e recitano per lui, per tre giorni, il santo rosario. In suffragio di lui ogni casa della Congregazione cura la celebrazione di una santa Messa, cui assiste possibilmente la comunità”. (Norme 41)
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