
Il giorno 14 gennaio 2014 è deceduto a Bergamo Don Enrico Luigi BRUNETTA. Era nato a Fontaniva (PD) il 5 novembre 1921, aveva 92 anni di età, 73 di professione religiosa e 63 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Italia).
“I Figli della Divina Provvidenza esprimono la loro comunione anche suffragando generosamente i confratelli defunti. Ricevuta notizia della morte di un confratello, le comunità si raccolgono in preghiera per lui. Lo ricordano nella santa Messa e recitano per lui, per tre giorni, il santo rosario. In suffragio di lui ogni casa della Congregazione cura la celebrazione di una santa Messa, cui assiste possibilmente la comunità”. (Norme 41)
Il funerale di Don Enrico Brunetta si celebrerà nella Cappella
del Centro Don Orione di Bergamo giovedì 16 gennaio alle ore 10.30.
La salma verrà tumulata direttamente nel cimitero di Longara (VI).
Don Enrico Brunetta ha concluso il corso della sua vita. Nella comunità di Torino, è rimasto attivo e sereno fino poche settimana fa, quando ha avuto un grave peggioramento della salute per cui è stato accolto nella nostra casa di Bergamo; qui si è spento alla prima ora del mattino del 14 gennaio 2014.
Quando fui a Torino nel settembre scorso lo trovai gioviale e loquace come sempre, con tanti ricordi e interessi della Congregazione, dei confratelli, delle vicende della vita. Era desideroso e contento di “poter fare ancora qualcosa”, alla veneranda età di 92 anni.
Enrico Brunetta era nato a Fontaniva (Padova) il 5 novembre 1921. Entrò da ragazzo nel piccolo seminario di Campocroce (Venezia), il 1° ottobre 1934; di qui passò a Montebello 1936-1939 e poi al noviziato a Villa Moffa, concluso con la prima Professione il 15 agosto 1940. Ritornò ancora a Campocroce per il tirocinio (1942-1944) e fece la Professione perpetua a Tortona il 15 agosto 1947. Dopo gli studi di Teologia (1946-1950), è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1950.
Le sue attività furono soprattutto tra i ragazzi, come assistente e anche insegnante: con i Mutilatini di Milano (1950-1955), poi nel collegio San Giorgio di Novi Ligure (1955-1965), quindi a Vigevano (1965-1969) e Gavazzana (1969-1972); dal 1978 al 1992 alla "Casa del giovane operaio" di Via Principe Oddone a Torino. Si dedicò agli anziani a Lu Monferrato (1972-1978), a Pontecurone (1993 al 1998) e a Fubine (1998-2001). Dal 2001 fino alla conclusione della sua vita, fu nuovamente a Torino, alla "Casa del giovane" di Via Principe Oddone e, dall’anno scorso, nella Parrocchia delle Vallette.
Era confratello semplice, modesto, conciliante ma anche tenace e volitivo; sapeva curare molto i rapporti personali, quelli con gli Ex allievi in particolare. Lo ricordo come un religioso e sacerdote di non grandi slanci e apparenze, ma concentrato nella vita spirituale e nel bene delle Anime, affidabile.
Ringraziamo il Signore per il dono di questo Confratello.
Requiescat in pace.
Don Flavio Peloso
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