
Ieri sera, 19 marzo 2020, Solennità di San Giuseppe, è deceduto nel nostro Centro di Bergamo (Italia) il carissimo Confratello Don Cirillo Longo. Era nato a Saletto PD (Italia) il 18 marzo 1925, aveva 95 anni di età, 78 di professione e 67 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Italia)
Ancora un confratello della Comunità di Bergamo che ci lascia.Don Cirillo è nato a Saletto (PD) il 18 marzo 1925. E’ entrato in Congregazione il 23 ottobre del 1937 a Tortona. E’ stato direttore a Venezia, S. Maria La Longa, Bergamo e Seregno. E’ conosciuto da tutti soprattutto per il ruolo di Economo della Provincia “S. Marziano”, che ha svolto dal 1979 al 1988. Dal 2017 risiedeva nella comunità di Bergamo.
Requiescat in pace!
“I Figli della Divina Provvidenza esprimono la loro comunione anche suffragando generosamente i confratelli defunti. Ricevuta notizia della morte di un confratello, le comunità si raccolgono in preghiera per lui. Lo ricordano nella santa Messa e recitano per lui, per tre giorni, il santo rosario. In suffragio di lui ogni casa della Congregazione cura la celebrazione di una santa Messa, cui assiste possibilmente la comunità”. (Norme 41)
Nel apprendere la notizia un Amica del nostro Centro ci ha inviato una foto presa in questi ultimi giorni, con questa testimonianza:" È stata una Grande Notte, che ha visto salire in Paradiso il nostro, amato da tutti, Don Cirillo Longo. Mancherà a tutti noi la Sua Presenza fisica, perché è un sentimento umano ma non ci mancherà la Sua protezione dal cielo, dove starà felice con la Sua Madonna, alla quale è rimasto tanto fedele e con Gesù Misericordioso. Ci ha lasciato un Grande Testimone di Cristo, fedele alla Sua vocazione fino all'ultimo respiro. La foto che ci ha fatto inviare ieri viene accompagnata dalle parole, che abbiamo avuto la fortuna di sentire da lui quando ha iniziato il Suo Calvario : "Pregate il rosario, ci rivedremo in Paradiso". Che la tristezza diventi gioia, perché la cosa che vorrebbe lui in questo momento . Non ha mai pensato a sé stesso, ma agli altri e noi dobbiamo continuare la sua missione, rispettando la cosa fondamentale - la Pace e fraternità tra di noi, mettendo da parte tutte le discordie e piccolezze umane. Abbiamo un Santo protettore in Cielo e siamo stati benedetti, perché abbiamo potuto vivere accanto a Lui. Caro Don Longo GRAZIE per la tua Vita Luminosa e grazie per averci lasciato un'indicazione per questi tempi difficili: il Rosario. Arrivederci in Paradiso"
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