
Nella Famiglia Orionina ha suscitato molta commozione l'annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI che saranno effettive a partire dalle ore 20 del giorno 28 febbraio prossimo.
Il Consiglio generale ha iniziato la sua riunione prevista condividendo pensieri, ricordi e riflessioni su Benedetto XVI e il suo atto di dimissioni. "Ci sentiamo un poco orfani dopo questo annuncio", "è un atto coraggioso, di autentica umiltà e di fede riconoscere che non ce la faccio più"; "nella sua decisione, il Papa manifesta concretamente che conta più Gesù e la Chiesa e meno la sua persona": sono alcune delle espressioni annotate.
Il superiore generale, Don Flavio Peloso, ha subito inviato al Papa un messaggio di affetto e di devozione. (lettera a lato)
Sono arrivate anche molte telefonate e messaggi per il bisogno di condividere l'affetto e lo stupore di fronte a questo evento.
Un laico del MLO ha scritto: "Anche se non capisco bene tutta la portata della Sua scelta, intuisco che è dettata dallo Spirito Santo e che ci indica in modo forte di rivolgere il nostro sguardo al Cristo, sottolineando che è Cristo solo che ci sostiene anche se umanamente ed affettivamente noi siamo legati a Lui Benedetto XVI. Mio fratello mi riportava spesso l'esempio che il saggio indica la luna e lo stolto (io e tanti altri come me) ci fermiamo a guardare il dito. Invece Papa Benedetto XVI togliendosi di torno prematuramente ci sprona a guardare più in alto di Lui, a Colui di cui è solo il Segno".
Le Consacrate dell'ISO hanno espresso la loro vicinanza al Papa scrivendo: "Sia fatta la volontà del Signore e confidiamo nell’aiuto della Vergine Maria e, Santità Rev.ma, mi permetta di aggiungere un’espressione che S. Luigi Orione era consueto dire nei momenti di difficoltà: “Ave Maria e avanti”, questo motto ora Santità Rev.ma lo porgiamo a Lei AVE MARIA E AVANTI!".
Raccogliendo alcuni suggerimenti ("Sarebbe stupendo se tutta la famiglia orionina si riunisse a Piazza S. Pietro per esprimere tutto il nostro affetto al Papa in questo momento"), il Superiore generale cercherà di convocare una manifestazione di affetto a Benedetto XVI della Famiglia Orionina, prima che egli termini il suo ministero pontificio, probabilmente la partecipazione ad una udienza del mercoledì o a un Angelus della domenica.
sj.
|