Ricordando il Centenatio (1903 - 2003) della prima Approvazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza (Don Orione).
Questo volumetto vuole richiamare alla memoria, soprattutto, l’insegnamento che il Venerabile Don Carlo Sterpi ha lasciato, con la parola e i principali scritti, ai Figli della Piccola Opera e alla folta schiera dei suoi estimatori e devoti.
Vengono riportati anche dei frammenti, raccolti dai sei volumi della biografia maggiore di san Luigi Orione, curata dalla Postulazione, e da altre pubblicazioni.
A volte sono lettere brevi, ma con significativi ricordi e riferimenti a tempi e fatti della nascente Congregazione, dai quali traspare, soprattutto, l’amicizia, la devozione e la collaborazione piena con il Fondatore, o illustrano particolari avvenimenti, lieti e meno lieti della vita dell’Opera, dei quali Don Sterpi informa Don Orione. In essi ce tutto il suo zelo sacerdotale, l’ansia per le preoccupazioni e sofferenze del Fondatore e anche qualche piccolo fraterno rimprovero, al termine del quale, tuttavia, effonde tutta la sua disponibilità, amore e obbedienza.
Alcuni scritti sono rivelatori della sua profonda interiorità e anche delle sue capacità non comuni di governo, sulle tracce luminose del Fondatore.
Due anime, che la Divina Provvidenza ha fatto incontrare, e vissute insieme per tutta la vita, fianco a fianco, affrontando l’ascesa alla santità, attraverso croci, sacrifici, preghiere e carità per tutti.
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