14 marzo 2013
Santità e carissimo Santo Padre,
Deo gratias! Vengo a presentare il saluto commosso e i sentimenti di filiale affetto e di devozione di tutta la Famiglia Orionina. Soprattutto i miei Confratelli, Consorelle e Laici orionini di Argentina hanno un ricordo vivo della Sua amabile e paterna familiarità con loro e della devozione verso Don Orione.
Voglio assicurare a Vostra Santità, che il Superiore generale e tutti gli Orionini sono con il cuore, con la preghiera e con la fedeltà delle opere “in ginocchio ai piedi del Papa”, “in ginocchio ai piedi della Santa Chiesa e dei poveri di Gesù Cristo”, come ci ha voluto Don Orione.
Santo Padre, il giubilo e la devozione verso il “dolce Cristo in terra”, come amava chiamare il Papa Don Orione, con l’aiuto di Dio si trasformeranno in ascolto attento delle Sue parole e in pronta corrispondenza alle Sue direttive pastorali di tutti noi Figli della Divina Provvidenza, chiamati a “collaborare mediante l’esercizio delle opere di carità per portare i piccoli, i poveri, il popolo alla Chiesa e al Papa per Instaurare omnia in Christo”. Per quel poco che possiamo, conti su di noi.
Siamo felici di dirigere il nostro impegno verso la sua Persona e il suo Ministero petrino, per spirito di fede e anche per riconoscenza ai tanti tratti di bontà che Ella ha avuto verso la Famiglia orionina.
A pegno di ciò, assicuro preghiere e chiedo la Sua paterna Benedizione.
Ave Maria e avanti!
Ave Maria e avanti con Papa Francesco!
Don Flavio Peloso FDP
(superiore generale)
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