GSO prospettive
Appunti presi dalla riflessione fatta durante
incontro internazionale di GSO
Roma Monte Mario, 4-5 marzo 2002
TESTIMONIANZE:
- Centro Studi Guanelliani
Motivi per creazione Centri studi in altre nazioni:
• Il desiderio, che tutto ciò che il centro Studi di Roma stava realizzando non rimanesse un tesoro solamente per gli italiani. Il patrimonio spirituale del Fondatore doveva essere diffuso il più possibile;
• la preoccupazione che non andasse persa la memoria storica delle fondazioni: i primi padri fondatori diventavano anziani, vari erano già morti, altri ritornati all'Italia. C'era quindi da scrivere una storia delle fondazioni; storia come sempre negli inizi, di intuizioni e di sacrifici;
• un terzo motivo è stato quello dell'inculturazione del carisma. Ormai il discorso si stava facendo sempre più insistente e anche ormai non pochi anni di missione nell'America latina richiedevano una riflessione su ciò che si era realizzato e sul futuro. Il fatto poi, che i confratelli impegnati nell'America latina cominciavano ad essere in maggioranza autoctoni spingeva ancor più verso la necessità di una simile riflessione e della creazione di qualche strumento che aiutasse in questa riflessione .
Gli obiettivi:
• Ricerca di documenti storici delle fondazioni;
• studi sul carisma e inculturazione dello stesso;
• traduzioni programmate.
• Ogni centro studi ha però sempre goduto di ampia possibilità di decisione.
Difficoltà : il lavoro di studio era una attività che si aggiungeva alle altre attività di ciascuno dei membri che era già responsabile e spesso anche oberato. Questo ha inciso molto sulla continuità e sui risultati… Attualmente continuano a funzionare i centri studi dell'Argentina e del Brasile.
2. Centro di Cultura e Spiritualità Calabriana
Finalità: approfondire la conoscenza della persona e della spiritualità di don Calabria – allo scopo di stabilire un dialogo con le culture nelle quali ci troviamo a vivere.
Mezzi generali : archivio storico, biblioteca, collaborazione con docenti di varie materie, collaborazione con altri Enti ed Istituzioni che si occupano dei medesimi temi…
Mezzi specifici: giornate di studi calabriani (bimensili), rivista di studi calabriani (due all'anno), convegni, commemorazioni, pubblicazione “Opera omnia”, video, pubblicazione di una collana dal titolo “Studi calabriani” (già 7 vol.), rivista “Amico” (di collegamento e di prima informazione anche su internet), sito internet ( www.doncalabria.it ), creazione CD-rom, stampa e diffusione deplian ed opuscoli, articoli su giornali e riviste, tesi di laurea e specializzazione, iniziative culturali mirate, collaborazione con Centro ecumenico e di dialogo interreligioso ecc.
Alcune difficoltà: la scarsa disponibilità allo studio, preparazione di personale all'interno all'Istituto, scarsa istituzionalizzazione delle strutture che si occupano di questi temi, scarsa decentralizzazione, eccessiva dipendenza da una certa cultura di origine, scarse le traduzioni dall'italiano alle altre lingue ecc.
Riflessione dei partecipanti di GSO in gruppo (sintesi):
• Finalità e compiti del GSO
• familiarizzare con storia e fonti orionine.
• Assicurare in primo luogo il corpo di base, cioè che esistano per ciascuna lingua della Congregazione: vita di don Orione, suoi scritti, studi su don Orione;
• per quanto riguarda le biografie di don Orione, si suggerisce la traduzione della biografia di Papasogli (a livello storico-scentifico), le biografie di Pronzato e Hyde e Venturelli (libretto piccolino con immagini) a livello popolare. La biografia di Sparpaglione rischia di perdere nelle traduzioni la peculiarità poetica e letteraria che la contraddistingue, per cui relativamente ad essa si propone di lasciare libertà ai GSO nazionali;
• si propone che ciascun GSO nazionale, in collaborazione con GSO generale, promuova eventuali iniziative locali di qualche persona che si sente ispirata a scrivere, a livello storico-scentifico o a livello popolare, una vita di don Orione; mantenendo infatti la verità storica dei fatti si arricchisce però la figura di don Orione vista da più “occhi culturali”.
• curare la qualità scientifica dello studio
• Nelle traduzioni per i vari Paesi, è bene aggiungere un capitolo iniziale in cui offrire le necessarie indicazioni volte a spiegare mentalità, contesto storico, politico, sociale e tutti gli altri elementi necessari per capire correttamente il contenuto del libro;
• è bene che ogni GSO nazionale si senta impegnato a scrivere “l'incontro” di Don Orione e/o dei suoi figli con il proprio Paese e la propria cultura (p.es. “Don Orione e la Polonia ”, “Don Orione e l'Argentina” ecc). Anche se per Convegno 2002 sono state fatte simili ricerche sempre su questa base si può approfondire e completare;
• si propone di stimolare veri e propri studi teologici, esegetici, mistici, ermeneutici su don Orione. Ad es. qualche tesi di laurea e altri studi sull'ecclesiologia di don Orione;
• coinvolgere nel proprio Paese studiosi e specialisti delle varie discipline scientifiche interessante, di modo che ci offrano la possibilità di scoprire aspetti nuovi o più approfonditi.
• dialogare con le situazioni di società, Chiesa e Famiglia orionina
• Don Orione non ha visto nel povero e nel sofferente solo un caso pietoso da aiutare, ma un vero e proprio sacramento del regno di Dio, il che lo ha portato di conseguenza a prendere posizione anche pubblicamente;
• così il GSO svolge una attività ordinaria costante di studio sulle tematiche calde sociali (aborto, eutanasia, clonazione, fecondazione artificiale, povertà, globalizzazione, diritti umani ecc. per poter prendere posizione pubblicamente attraverso articoli sui giornali, convegni ecc., aiutando così il popolo a diventare capace di un giudizio cristiano e cattolico su tali problemi.
• offrire un servizio qualificato di studio all'interno , nella Famiglia orionina (es. segretariati, formazione, laici) e all'esterno , nel mondo ecclesiale e sociale (comunicazione nel mondo dello studio, pubblicazioni, conferenze, ecc.).
• il GSO si sforza di offrire un servizio davvero qualificato a chi dirige le opere a livello sanitario, pedagogico, pastorale ecc.;
• produrre e diffondere materiale e conoscenza di don Orione: far attenzione alla storia locale;
• dotarsi degli strumenti fondamentali per conoscere la vita di don Orione (in ogni gruppo biblioteca orionina);
• trovare il punto d'incontro con la cultura laica. Seguire l'interesse che si evolve nella Chiesa, trovare gli agganci con i media. Le ricerche devono inserirsi nei filoni di ricerca attuali.
Come organizzare GSO?
Come dovrebbe essere composto?
• Si condivide l'impostazione di un gruppo misto: religiosi, religiose, laici, però con le persone qualificate e disponibili, anche per tempo.
• aver una struttura stabile dei incontri, segreteria…
• deve avere un nucleo di riferimento stabile con eventuali aperture ad altri su temi specifici. Si propone che oltre al consigliere/a provinciale e incaricato si affianchi un'altra persona (referente) non soggetta alla scadenza di trienni, per dare continuità;
• per l'Italia si propone un unico gruppo per le 4 province religiose, con 4 sottogruppi. Ci sia almeno un'incontro annuale insieme e pi ogni sottogruppo decide i propri incontri;
• per la collaborazione con altre province si propone che ogni provincia si attrezzi di un proprio sito nel quale siano previsti uno spazio d'accesso per gli scambi tra i gruppi di studio;
• per la conoscenza del Fondatore, della storia e delle fonti orionine si richiede con insistenza che sia al più presto messo a disposizione uno strumento CD di facile accesso e con un buon programma di ricerca e anche possibilità di accedere tramite password da assegnare all'archivio scritti ed anche un eventuale archivio immagini da creare;
• si propone pure che in archivio generale ci sia una persona delegata e un luogo apposito per lo studio, alla quale rivolgersi per eventuali ricerche in loco;
• budget a disposizione (bilancio preventivo) e forme di finanziamento del gruppo;
• studiare l'ipotesi di trasformare in associazione;
• coltivarsi i rapporti con le persone di cultura. Invitare le persone di qualità scientifica;
• pensare a chi sono i destinatari di questo materiale che verrà prodotto;
• organizzare un foglio di collegamento tra i diversi gruppi. Informazione interprovinciale della vita dei GSO. Fissare il calendario programma degli incontri GSO…
• Cosa si propongono i GSO (a livello generale, nazionale, provinciale)
generale :
• assicurare che in tutte le lingue sia accessibile il corpo di base per gli studi;
• coordinare il lavoro dei gruppi studio delle province. Fare il servizio di stimolo e comunione tra i diversi livelli di GSO;
• tradurre il materiale raccolto per metterlo a disposizione di tutti;
• facilitare la consultazione del materiale reperibile presso l'archivio generale;
• creare di uno sito internet a disposizione di tutti GSO criteri oggettivi da comunicare alle singole nazioni
nazionale :
• conoscere le origini della Congregazione in quella nazione. Vedere incidenza dell'opera orionina dalle origini al presente nel territorio;
• contestualizzare il messaggio di don Orione nella storia, nella cultura e nella situazione sociale della nazione;
• comunicare alle singole province i criteri oggettivi fissati a livello generale;
• trasmettere a GSO generale le informazioni, i documenti e le fonti raccolte a livello provinciale;
• creare una fondazione/associazione che provveda ad un centro studi a disposizione dei gruppi studio piuttosto che del religioso o laico che necessiti di attingere alle fonti;
• essere un gruppo cui si può promuovere incontri, momenti di riflessione, giornate di studio nelle province o nelle singole case. Gruppo metterà a disposizione materiale ma anche nominativi di esperti della congregazione ed esterni ad essa per affrontare in senso scientifico il tema dell'incontro
provinciale :
• stimolare ogni singola casa nella ricerca e ricostruzione della propria storia; raccolta di quanto pubblicato e del materiale vario riguardante una casa e del territorio;
• sensibilizzare alla conoscenza del Fondatore e dei suoi figli/e (religiosi, religiose, laici);
• organizzare una biblioteca della provincia
• Quali studi e obiettivi programmare?
• studi per capire come don Orione si è inculturata;
• approfondire ecumenismo e romanità;
• rilettura del carisma all'interno dei cambiamenti socio-culturali di oggi ecc.
• Riflessione sul dizionario orionino di nomi e luoghi
Organizzare un gruppo internazionale per ordinare le voci del dizionario. Raccolta del materiale per la creazione di un dizionario.
• Altri suggerimenti:
• la sede provinciale abbia il suo archivio storico, come punto di riferimento a disposizione di tutti;
• le singole case prestino particolare attenzione e cura alla biblioteca locale e al diario della casa;
• con frequenza vengono “trascurati” i testi di don Orione (soprattutto nelle traduzioni); certe espressioni non si usano più… Se vengono attualizzate si deve trascrivere la nota che sia originale. A livello pastorale si può ampliare ed è bene attualizzare il testo. Si propone fare due traduzioni degli scritti più importanti: scientifica e pastorale coinvolgendo di più i laici.
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