Con lettera del 3 dicembre scorso, il superiore generale Don Flavio Peloso, ha trasmesso e reso impegnativo per la Congregazione il PROGETTO MISSIONARIO DEI FIGLI DELLA DIVINA PROVVIDENZA elaborato nel Convegno missionario di Ariccia (20-23 novembre 2011).
“E’ un progetto da attuare nelle sue linee e decisioni concrete – scrive Don Flavio -, ma anche e soprattutto nello spirito di intraprendenza evangelizzatrice che deve animare tutta la Congregazione, sia “nella frontiera ad gentes” e sia “nella frontiera del mondo secolarizzato”. Per fare questo “noi dobbiamo chiedere a Dio non una scintilla di carità, ma una fornace di carità da infiammare noi e da rinnovellare il freddo e gelido mondo. Non daremo alle anime fiamme di vita, foco e luce di carità, se prima, non ne saremo accesi noi, e molto accesi” (Don Orione).
Il Capitolo 13° ha chiesto che per poter continuare lo sviluppo della Congregazione, soprattutto nelle missioni, si attui la “corresponsabilità” tra tutte le Province, mediante coinvolgimento di relazioni, di religiosi e di aiuto economico. Oggi per fare missione bisogna “essere ‘tutti in missione’ con forme e in luoghi diversi”.
Il documento del progetto missionario è breve, tre pagine, con punti di azione precisi riguardanti le singole missioni, il governo e l’animazione missionaria nelle Province. C’è una piccola sezione riguardante anche la corresponsabilità missionaria di tutta la Famiglia Orionina, concordata con le Suore e i Laici orionini. Sarà molto importante l’azione di collegamento e promozione che sarà chiamato a svolgere in ciascuna Provincia il Segretariato missionario. Il Superiore generale conclude la sua lettera di presentazione dicendo che “Se cala il fervore missionario tutto l’apostolato soffre di freddo”.
Leggi il documento: IT: PROGETTO MISSIONARIO DEI FIGLI DELLA DIVINA PROVVIDENZA EN: MISSION PROJECT ES: PROYECTO MISIONERO |