Ieri sera sono bastate poche parole del sindaco Ernesto Nobile, concluse con quelle due più aspettate "BENVENUTI", per far scattare le inimmaginabili emozioni di amicizia e di familiarità in Don Orione, alle quali tutto il Paese di Pontecurone si è preparato da alcuni mesi per ricevere i 200 giovani latinoamericani provenienti principalmente dall'Argentina, Brasile, Venezuela e da USA. Alle ore 21 di ieri sera i giovani sono arrivati dopo un lungo persorso di 20 giorni di pellegrinagio, prima alla GMG di Madrid e poi dopo 4 giorni di visita sui luoghi di San Luigi Orione in Roma, inclusa la importante visita al Vaticano. Ma prima di arrivare a Pontecurone hanno potuto visitare, grazie alla generosità del cuore del Vicario generale della Diocesi e il parroco Don Stefano Puri, la splendida cattedrale di Orvieto, con il miracolo eucaristico, del quale i ragazzi hanno sentito raccontare dai loro animatori. Tra la commozione e le lacrime dei ragazzzi finalmente ci si è trovati a Pontecurone. Il momento più aspettato di tutto questo viaggio, perché qui i sentimenti dei giovani coincidono con quelli della popolazione di Pontecurone nell'unico cuore di Don Orione.
All'arrivo i ragazzi hanno espresso tutta la loro simpatia per il Sindaco, cantandogli gli auguri in occasione del suo compleanno. Subito dopo sono stati accompagnati per prendere le tende e lasciare i loro bagagli. Un breve ristoro, ma con profumo di quello di casa e i pellegrini hanno potuto ricevere i pass per muoversi nella zona del campo. Un po' di avvisi organizzativi e poi un po' di riposo, per affrontare la giornata di oggi.
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