Roma 13 ottobre 2009, h.10.45. Con grande sorpresa, nelle prime ore di questa mattina si è sparsa la voce: è caduta la "Madonnina" che dall'alto di Monte Mario veglia e benedice la città. Le forti raffiche di vento di ieri sera, che tanti altri disastri hanno provocato in città, hanno scosso il basamento della statua che si è riversata in avanti. I religiosi, i collaboratori e residenti del Centro Don Orione di Via della Camilluccia si sono recati sul luogo e hanno avuto una visione "impressionante"! Si sono trovati l'immagine della statua giù dalla torre, con le braccia rotte, e la parte retro della testa schiacciata.
La statua fu progettata e costruita in rame sbalzato, su intelaiatura di ferro, con un rivestimento in sottili fogli d’oro. Il 4 aprile 1953, la Madonna, opera dello scultore Arrigo Minerbi, alta 9 metri, fu eretta sul piedistallo, alto 19 metri, nella sua solenne e materna posa, rivolta sulla città di Roma.
Stupore, costernazione, lacrime e preghiere tra i religiosi e gli ospiti del Centro Don Orione di Monte Mario. Il superiore generale, Don Flavio Peloso, ha dichiarato: "E' un grave disastro e anche dolore grande per il significato che questa Madonna ha per la Congregazione e per la città di Roma. Assieme allo sgomento viene subito un pensiero: riprenda subito il suo posto".
La presenza di quella statua che emerge da un trono di verde sulla collina di Monte Mario divenne presto familiare e cara ai Romani che presero a chiamarla "la Madonnina" nonostante la sua imponenza. Essa è divenuta elemento caratterizzante la sky line di Roma. Lo scultore Arrigo Minerbi, ritenendo che il volto della Madre dovesse, in qualche modo, avere i lineamenti del Figlio, riprese dalla Sacra Sindone, le sembianze di Gesù con le quali modellò il volto della Madonna.
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