Nei 10 anni di pontificato, Papa Francesco attraverso le sue Encicliche, le Esortazioni i discorsi e altri numerosi interventi, ha lanciato a tutti noi diverse sfide e stimoli, alcuni dei quali sono stati recepiti e attuati con particolare attenzione dagli orionini.
Un primo esempio ce lo offre la Delegazione “Nostra Signora del Carmen” (Cile) che, in riferimento all’enciclica Lumen Fidei del 2013, attraverso un video ci parla della “luce della fede”, un’espressione con cui la tradizione della Chiesa, ha indicato il grande dono portato da Gesù, il quale, nel Vangelo di Giovanni, si presenta così: « Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre » (Gv 12,46). «Chi crede, vede – afferma Papa Francesco - vede con una luce che illumina tutto il percorso della strada, perché viene a noi da Cristo risorto, stella mattutina che non tramonta».
Il video della Delegazione “Nostra Signora del Carmen” - Cile
Lumen Fidei, “La luz de la fe”
La primera encíclica escrita por el Papa Francisco en el año 2013, “Lumen Fidei”, busca dar cuenta de que la fe en Jesucristo es un bien para toda la sociedad desde la cual es posible construir juntos un futuro marcado por la esperanza. La luz de la fe ilumina la realidad del hombre, y permite descubrir en ella el amor de Dios que sostiene nuestra existencia.
Es una fe que se hace carne en medio de la historia, nos llena de esperanza y nos abre al amor. La fe en Jesús nos introduce en una nueva manera de ver, la de ver “con los ojos de Jesús”. Esto es lo que nos permite mirar nuestra realidad de una manera más profunda, descubrir la verdad que en ella habita, y comprometernos más con el mundo que nos rodea.
La fe da luz a las interrogantes más profundas del corazón humano, ella va de la mano con la verdad, una verdad centrada en el encuentro con Cristo y en la contemplación de su vida. Sin esa verdad la fe queda reducida a un mero sentimiento o ilusión que no puede darnos confianza para seguir avanzando. Es importante recordar esto en los tiempos actuales para ayudar al hombre a caminar con sentido, a mirar con luz nueva el origen y la meta común.
Esta verdad está siempre unida al amor. La verdad le da al amor la posibilidad de ir mas allá del momento y nos permite ponernos en camino y construir juntos. El amor, por su parte, es fuente de conocimiento, nos transforma y nos hace ver la realidad con los ojos del otro.
La fe no se da en medio de la soledad de nuestro yo, se da en medio de la historia de la humanidad, se transmite de unos a otros. Es así como la comunidad eclesial es esencial en la transmisión de la fe. Por acción del Espíritu, la Iglesia comunica esa luz que nace del encuentro con Dios y que transforma las relaciones.
Así, la fe contribuye al bien común, pues no solo ilumina dentro de la Iglesia, sino que su luz es capaz de edificar la sociedad.
Y el primer lugar de la sociedad donde la fe ilumina la realidad del hombre es en la familia. Desde aquí se comienza a gestar una transformación de las relaciones humanas marcada por la luz de la fe que puede influir en la sociedad.
La encíclica termina con una mirada a María, ella es modelo del creyente, de quien acoge la Palabra con fe y alegría, es a ella a quien acudimos y le pedimos que nos enseñe “a mirar con los ojos de Jesús, para que él sea luz en nuestro camino.” (n.60)
Lumen Fidei, “La luce della fede”
La prima enciclica scritta da Papa Francesco nel 2013, "Lumen Fidei", cerca di rendere conto che la fede in Gesù Cristo è un bene per tutta la società da cui è possibile costruire insieme un futuro segnato dalla speranza. La luce della fede illumina la realtà dell'uomo, e permette di scoprire in essa l'amore di Dio che sostiene la nostra esistenza.
È una fede che si fa carne in mezzo alla storia, ci riempie di speranza e ci apre all'amore. La fede in Gesù ci introduce in un nuovo modo di vedere, quello di vedere "con gli occhi di Gesù". È questo che ci permette di guardare la nostra realtà in modo più profondo, di scoprire la verità che in essa abita, e di impegnarci di più nel mondo che ci circonda.
La fede dà luce alle domande più profonde del cuore umano, essa va di pari passo con la verità, una verità centrata sull'incontro con Cristo e sulla contemplazione della sua vita. Senza questa verità la fede si riduce a un semplice sentimento o illusione che non può darci fiducia per continuare ad avanzare. È importante ricordarlo nei tempi attuali per aiutare l'uomo a camminare con senso, a guardare con luce nuova l'origine e la meta comune.
Questa verità è sempre legata all'amore. La verità dà all'amore la possibilità di andare oltre il momento e ci permette di metterci in cammino e costruire insieme. L'amore, da parte sua, è fonte di conoscenza, ci trasforma e ci fa vedere la realtà con gli occhi dell'altro.
La fede non si dà in mezzo alla solitudine del nostro io, si dà in mezzo alla storia dell'umanità, si trasmette dagli uni agli altri. È così che la comunità ecclesiale è essenziale nella trasmissione della fede. Per azione dello Spirito, la Chiesa comunica quella luce che nasce dall'incontro con Dio e che trasforma le relazioni.
Così la fede contribuisce al bene comune, perché non solo illumina all'interno della Chiesa, ma la sua luce è capace di edificare la società.
E il primo luogo della società dove la fede illumina la realtà dell'uomo è nella famiglia. Da qui inizia a svilupparsi una trasformazione dei rapporti umani segnata dalla luce della fede che può influenzare la società.
L'enciclica termina con uno sguardo a Maria, lei è modello del credente, da cui accoglie la Parola con fede e gioia, è a Lei che ci rivolgiamo e le chiediamo di insegnarci "a guardare con gli occhi di Gesù, perché Lui sia luce sul nostro cammino." (n. 60)
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