Fine evento: 10 Marzo 2024
Luogo evento: Mondo Orionino
Cuori ardenti, piedi in cammino la Famiglia Orionina in missione
Anno Mariano Orionino, Anno della Preghiera
Cari Fratelli e Sorelle della Famiglia Carismatica Orionina
Si avvicina la data della nostra Giornata Missionaria Orionina. Vogliamo di nuovo ricordare gli obiettivi di questa Giornata:
- ravvivare in tutti noi orionini l’ardore missionario del nostro Fondatore;
- far conoscere e diffondere le missioni orionine e i loro progetti;
- sostenere con gesti concreti di solidarietà le nostre missioni.
Data: 10 marzo 2024, IV Domenica di Quaresima
La domenica più vicina al 12 marzo, dies natalis del Fondatore è la data fissata per la nostra Giornata. Quest’anno è il 10 marzo, e siamo tutti chiamati a viverla anche con i diversi componenti della nostra ricca Famiglia Carismatica nelle nostre diverse realtà. Comunque, questa data rimane indicativa, poiché per specifiche ragioni, ogni Provincia può scegliere un’altra data.
Tema: Cuori ardenti, piedi in cammino, la Famiglia Orionina in missione
Dal Messaggio del Papa GMM 2023
Come tema della nostra Giornata Missionaria prendiamo quello che Papa Francisco a proposto per la Giornata Missionaria Mondiale 2023, bassandosi sul brano evangelico dei discepoli di Emmaus (Luca 24,13-35): «Cuori ardenti, piedi in cammino». Meditando sul brano, il Papa dice: “Quei due discepoli erano confusi e delusi, ma l’incontro con Cristo nella Parola e nel Pane spezzato accese in loro l’entusiasmo per rimettersi in cammino verso Gerusalemme e annunciare che il Signore era veramente risorto. Nel racconto evangelico, cogliamo la trasformazione dei discepoli da alcune immagini suggestive: cuori ardenti per le Scritture spiegate da Gesù, occhi aperti nel riconoscerlo e, come culmine, piedi in cammino. Meditando su questi tre aspetti, che delineano l’itinerario dei discepoli missionari, possiamo rinnovare il nostro zelo per l’evangelizzazione nel mondo odierno”[1].
Questi tre atteggiamenti che il Papa ci propone: “cuori ardenti, occhi aperti e piedi in camino” li traviamo in San Luigi Orione, e sull’esempio di nostro fondatore, possiamo farli nostri por continuare la missione di annunciare il Regno attraverso un amore ardente a Gesù e gli occhi aperti ai bisogni dei nostri fratelli; essendo sempre in camino verso gli altri, senza rimanere chiusi o fermi in noi stessi.
Anno Mariano Orionino e Anno della Preghiera
Questo atteggiamento lo troviamo, prima di tutto, in Maria Santissima nostra Madre e Fondatrice, in questo anno che come orionini consacriamo a Lei, con il più significativo di tutti i titoli: “Mater Dei”. Maria conservando tutto nel suo cuore, pieno di amore a Dio, si fa madre dell’umanità. Anche questo anno che il Papa ci chiede sia l’Anno della Preghiera: «fin da ora mi rallegra pensare che si potrà dedicare l’anno precedente l’evento giubilare, il 2024, a una grande “sinfonia” di preghiera. Anzitutto per recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, ascoltarlo e adorarlo»[2]. “Che il nostro cuore brami sempre la compagnia di Gesù, sospirando l’ardente richiesta dei due discepoli di Emmaus, soprattutto quando si fa sera: “Resta con noi, Signore!” (cfr Lc 24,29)”[3].
Questo atteggiamento di Maria di riscaldare il cuore rimanendo col Signore, ci dà la forza per «partire senza indugio» (cfr Lc 24,33), in fretta, verso i nostri fratelli e condividere con loro la gioia dell’incontro con il Signore. Ancora ci dice il Papa: “Non si può incontrare davvero Gesù risorto senza essere infiammati dal desiderio di dirlo a tutti”[4]. Chiediamo a Maria, come ha fatto don Orione, di darci: “un animo grande, un cuore grande e magnanimo…” perché “tutta la nostra vita sia sacra a dare Cristo al popolo e il popolo alla Chiesa di Cristo; arda e splenda di Cristo: e in Cristo si consumi, in una luminosa evangelizzazione dei poveri”[5].
Che cosa fare?
Alle Provincie
Si chiede, come di consueto, di promuovere l’adesione di tutte le comunità della Provincia alla Giornata, di preparare una locandina con il tema, la data e la destinazione degli aiuti. Essendo nel tempo di Quaresima siamo chiamati a favorire le opere di misericordia corporali e spirituali.
Alle Comunità
La partecipazione di tutti i componenti della famiglia carismatica e l’animazione spirituale è di grande importanza. Ci dice ancora il Papa: “un semplice spezzare il pane materiale con gli affamati nel nome di Cristo è già un atto cristiano missionario. Tanto più lo spezzare il Pane eucaristico che è Cristo stesso è l’azione missionaria per eccellenza, perché l’Eucaristia è fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”[6].
Preparando previamente questa Giornata e mantenendo le proposte già attuate, sempre si possono cercare nuove modalità, dinamiche e forme innovative per viverla
Ringraziandovi per il vostro impegno a manifestare la carità in ogni circostanza, come il nostro Fondatore San Luigi Orione, vi salutiamo fraternamente.
Roma 2 febbraio 2024
- Pierre Kouassi - Sr. Maria Irma Rabasa
Consiglieri generali incaricati delle Missioni
[1] Papa Francesco, Messaggio per la 97m Giornata Missionaria Mondiale 22/01/2023.
[2] Papa Francesco, Lettera a S.E. Mons. R. Fisichella per il Giubileo 2025, 11/02/22.
[3] Papa Francesco, Messaggio per la 97m Giornata Missionaria Mondiale, 22/01/2023.
[4] Idem.
[5] Lettere II, 480, 27/06/1937.
[6] Papa Francesco, Messaggio per la 97m Giornata Missionaria Mondiale, 22/01/2023.